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Perché lavori all'Hotel VICTORIA?
Prima lavoravo in un panificio, finché questo non ha dovuto chiudere. In seguito ho sentito parlare dell'Hotel VICTORIA mentre facevo un lavoro part-time e ho quindi fatto domanda nel 2009. All’inizio sono stata assegnata alla colazione, con il compito di assistere la responsabile della cucina. Qualche anno dopo, la mia collega dovette andarsene e io feci subito domanda per il suo posto di lavoro. Ho detto a Sabine che potevo farcela e lei mi ha dato la sua piena fiducia. Una settimana dopo mi è stato assegnato il compito di gestire autonomamente un brunch: una prima sfida, questa, che ho superato. Da allora, cucino per eventi, meeting e per la colazione. Al Victoria, ho potuto introdurre molte nuove idee e provare cose nuove, perché io amo molto cucinare e creare. Qui ho potuto imparare e progredire così tanto che vorrei rimanerci per sempre.
Quale termine Wall of positive energy sceglieresti per descrivere sia il tuo lavoro che la tua personalità e perché?
Sceglierei il termine responsabilità personale. Ho una visione d'insieme di tutto quello che riguarda la cucina e sono orgogliosa di poter contribuire così tanto sul lavoro. Mi piace il lavoro di squadra, quando ho il sostegno di qualcuno, e mi piace insegnare agli altri il mio mestiere, ma mantengo comunque la mia responsabilità. Sapere che le persone contano su di me, mi rende fiera di me stessa!
